Finanziamenti SACE: cosa sono e come ottenerli

11 Aprile 2022 By: Carmine Roca01 commenti

Spesso, si sente parlare di finanziamenti SACE rivolti alle imprese italiane. Si tratta di opportunità ed incentivi interessanti per aziende e startup che hanno bisogno di un sostegno economico per la nascita o lo sviluppo e la crescita di nuove realtà imprenditoriali.

Scopriamo insieme chi è Sace, quali sono le sue origini, la sua evoluzione nel corso degli anni e le attività nelle quali è impegnata.

Chi è SACE: la sua storia in breve

SACE è una Spa controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze, con competenze in ambito finanziario ed assicurativo. Nasce nel 1977 come Sezione Speciale per l’Assicurazione del Credito all’Esportazione mentre la trasformazione in Spa avviene nel 2004.

Nel 2012, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. acquisisce Sace e nel 2016 il 76% di SIMEST (Società Italiana Imprese Miste all’Estero), allo scopo di migliorare la gamma di servizi per le aziende italiane e in un’ottica di internazionalizzazione delle imprese nostrane.

Più di quarant’anni di storia fanno, dunque, di SACE un punto di riferimento sul territorio nazionale nell’ambito degli incentivi e dei servizi alle imprese.

Cosa fa SACE

SACE controlla il 100% delle azioni di SACE Fct. Si tratta di una società per azioni che attiva nel settore del factoring, con servizi focalizzati in particolare sull’anticipo fatture. Controlla, inoltre, il 100% di SACE BT, Spa che si occupa di crediti a breve termine e che, a sua volta, controlla SACE SVR s.R.L., quest’ultima esperta in recupero crediti.

Infine, SACE controlla Il 76% di SIMEST – società per azioni con know-how nei comparti dell’export ed internazionalizzazione.

SACE nasce con una mission importante: quella di offrire sostegno incondizionato alle grandi, piccole e medie imprese italiane, aiutandole a posizionarsi e a crescere in un mercato sempre più globale, con un occhio di riguardo all’espansione dell’imprenditoria nostrana in campo internazionale.

L’importanza del binomio SACE – SIMEST

SACE e SIMEST rimangono due distinte società ma la loro azione combinatasi rivela molto importante ed utile, grazie alla costituzione del Polo dell’Export che garantisce sostegno alle imprese interessate ad avviare progetti di crescita all’estero.

Tra gli strumenti offerti da SACE e SIMEST figurano:

• Garanzie finanziarie;
• Protezione per investimenti esteri;
• Finanziamenti SACE a breve termine;
• Factoring;
• Finanziamenti a tasso agevolato;
• Cauzioni per gare d’appalto;
• Partecipazione al capitale sia di imprese italiane che estere

Il ruolo di SACE durante il Covid-19

Molti imprenditori hanno sentito per la prima volta parlare di SACE durante la prima ondata della pandemia da Covid-19, in seguito alla pubblicazione del Decreto Liquidità. Tale decreto prevedeva, infatti, lo stanziamento di 400 miliardi di euro per le imprese italiane gravemente colpite dal Coronavirus. Di quella cifra, circa 200 miliardi di euro sono stati destinati alle Garanzie di Stato sui finanziamenti mentre la rimanente parte è stata riservata alle aziende italiane attive nei mercati internazionali.

I finanziamenti SACE attualmente disponibili per le aziende

Grazie alle risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), SACE sostiene le Imprese non soltanto nei processi di internazionalizzazione ma anche in quelli per la transizione digitale ed ecologica.

SACE offre la possibilità di richiedere finanziamenti a tasso agevolato, usufruendo di una quota a fondo perduta pari al 25%, senza che sia necessario presentare garanzie.

In più, per le imprese che, da almeno sei mesi, hanno una sede operativa in una delle regioni del meridione è possibile richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduta più alta, arrivando fino ad un massimo del 40%. Sempre alle imprese meridionali è dedicato il 40% della dotazione complessiva del cosiddetto Fondo 394, per un ammontare complessivo pari a 480 milioni di euro.

Non finisce qui. SACE offre finanziamenti a tasso agevolato alle imprese italiane interessate a partecipare a un evento promozionale di carattere internazionale, anche se virtuale (mostre, fiere, missioni di sistema e missioni imprenditoriali) nonché alle imprese italiane interessate a realizzare o migliorare un sito e-commerce con vendita anche all’estero.

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