Come ottenere un finanziamento aziendale con SELFIEmployment

By: Carmine Roca2 commenti

SELFIEmployment è un progetto di Invitalia nato nell’ambito del programma Garanzia Giovani, che si avvale della supervisione di ANPAL, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro. Si tratta di un’altra interessante iniziativa finalizzata ad incentivare i giovani ad avviare nuove realtà imprenditoriali.

L’iniziativa consiste in prestiti erogati a tasso zero e si rivolge principalmente a donne inattive e disoccupati di lungo periodo. Non esiste un bando né una scadenza o una graduatoria. Ogni domanda viene valutata prendendo in considerazione soltanto il criterio cronologico.

SELFIEmpolyment è un progetto che esiste già da qualche anno ma che, di recente, ha subito delle modifiche. Non a caso, ad oggi vengono prese in considerazione le domande pervenute a partire dal 22 febbraio del 2021.

Caratteristiche dell’agevolazione

I progetti di investimento finanziati al 100% da SELFIEmployment devono avere un importo compreso tra 5.000 euro e 50.000 euro. Gli interessati possono presentare richiesta di microcredito (per importi da 5.000 a 25.000 euro), microcredito esteso (per importi da 25.001 a 35.000 euro) e piccoli prestiti (per importi da 35.001 a 50.000 euro).

Tali finanziamenti sono concessi in base ad un regime agevolato che non prevede interessi né garanzie. Il prestito va restituito entro sette anni. La prima rata mensile parte dodici mesi dopo l’erogazione del finanziamento.

Quali iniziative possono essere finanziate

Il progetto finanzia iniziativa in tutti i settori relativi alla produzione di beni, fornitura servizi e commercio. È ammessa anche l’iniziativa tramite formula franchising. Sono esclusi i comparti della pesca, acquacultura e produzione primaria in agricoltura. Per maggiori dettagli sui settori esclusi è possibile dare un’occhiata all’articolo 1 del regolamento europeo n. 1407/2013.

Quali sono le spese ammissibili

Il prestito può finanziare spese relative ad infrastruttura hardware e software, attrezzature, macchinari, strumenti ma anche opere murarie, nel rispetto del limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse.

Tra le spese ammissibili rientrano anche quelle di gestione, come ad esempio le utenze, i canoni di leasing, materie prime, locazione di beni immobili, salari, servizi informatici ecc.

Quali sono i tempi di realizzazione

I beneficiari del finanziamento sono tenuti a costituire la società ed indicare una sede operativa entro e non oltre i tre mesi dalla concessione del finanziamento. Il programma di investimento va portato a termine entro diciotto mesi dalla firma del contratto di finanziamento.

Chi può accedere a SELFIEmployment

Possono accedere al programma persone residenti in Italia e che rientrano in specifiche categorie:

  • NEET;
  • Donne inattive;
  • Disoccupati di lunga durata.

I NEET (Not in Education, Employment or Training) sono persone che hanno effettuato l’iscrizione al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno d’età e che, alla data di presentazione della domanda, non sono coinvolti in percorsi di studio o formativi né in altre attività lavorative.

Per disoccupati di lunga durata ci si riferisce, invece, a coloro che non soltanto non sono impegnati in altri lavori ma che hanno presentato da almeno 12 mesi una DID (Dichiarazione di disponibilità al lavoro). Anche in questo caso fa fede, per il calcolo dei 12 mesi, la data di presentazione della domanda.

Per le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non è obbligatorio essere in possesso dell’iscrizione al programma Garanzia Giovani.

Il finanziamento può essere richiesto da:

  • Imprese in forma individuale;
  • Società di persone;
  • Società di cooperative o cooperative sociali.

Le imprese costituite sotto forma di società devono essere formate da non più di nove soci. Inoltre, le imprese che vogliono accedere al prestito devono essere costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e devono essere inattive.

Possono richiedere il contributo agevolativo anche le associazioni professionali e le società tra professionisti. Anche in questo caso va rispettato il criterio in base al quale la società non deve essere stata costituita da più di dodici mesi e deve essere inattiva.

Come inviare la domanda

La domanda può essere inviata soltanto online, tramite la piattaforma informatica Invitalia. Per procedere all’invio della domanda è necessario possedere:

  • Identità digitale (SPID, CNS, CIE);
  • Firma digitale;
  • Indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Nell’area riservata di Invitalia è necessario compilare la domanda, caricando sia il business plan che i vari allegati richiesti.

Per maggiori dettagli ed informazioni sul progetto SELFIEmplyment, è possibile visitare il sito di Invitalia.

Leggi anche: come ottenere un finanziamento aziendale con la Nuova Sabatini.

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